Nella società contemporanea post-moderna, in cui ciascun individuo è sottoposto costantemente ai più disparati stimoli (visivi, uditivi, tattili), ciò che differenzia un buon risultato comunicativo, o, per meglio dire, il transito positivo di un messaggio, non giace solamente nella quantità di volte in cui il contenuto può essere reiterato, ma nella sua intrinseca bontà. Ovvero, nella qualità dei singoli elementi, nell’armonia della loro composizione ed infine nello studio, tanto approfondito, quanto dettagliato, della modalità di trasmissione.
Tale ragionamento, unito ad una sequenza di buone pratiche estetiche, può essere applicato a qualsivoglia contenuto, azione, prodotto.
Qui comincia il nostro lavoro.
That’s the way of life we have chosen.
Search, plan, action.
Questa la metodologia alla base di ogni progetto, che prevede un’attenta analisi delle richieste e delle necessità del cliente, uno studio approfondito delle realtà affini e l’innesto di una sequenza di elementi a forte matrice umana (lo chiamo il fattore K, e serve a generare un processo di “sentiment”, ovvero una sequenza di sensazioni nei confronti dell’oggetto). Seguono, in maniera ordinata e chiara, la pianificazione delle azioni da compiere ripartite sul segmento spazio-tempo e la loro esecuzione.
Creative focus
Linguaggio / Pulizia / Chiarezza / Impatto / Funzionalità / Contenuti / Tradizione / Innovazione
Management focus
Ordine / Organizzazione / Team building / Efficenza / Pianificazione / Pragmatismo / Problem solving
Print design 90%
Web design 80%
Copywriting 80%
Communication 75%
Planning 95%
Creazione, sviluppo e realizzazione concept per stampa e web design
Ideazione e redazione testi, articoli, progetti, presentazioni
Sviluppo, pianificazione
gestione, coordinamento
Progettazione, web advertising e
media partnership, social media
Amo i piani ben riusciti. Amo la precisione millimetrica, anzi, ne sono una fan sfegatata. Amo le risate a ore tarde, quando a tutti i costi devi finire un lavoro e non ne hai più le forze. Amo le belle idee, meglio ancora se sono le mie. Amo riuscire negli intenti. Amo la risolutezza e il pragmatismo, senza disdegnare il fascino dei voli pindarici. Amo l’adrenalina da lavoro, quella per cui di notte ti sogni le soluzioni ai problemi. Amo il silenzio e la concentrazione (e le cuffie insonorizzate di Jael). Amo il caffè e la nicotina. Amo i miei capelli bianchi, che aumentano ad ogni lavoro. Amo le squadre ben affiatate, in cui la somma degli elementi non è mai spettacolare quanto il totale.
Odio le costrizioni, di qualunque forma o natura esse siano. Odio non esser presa sul serio e la frase “te l’avevo detto” non mi è mai piaciuta. Neanche quando spettava a me. Odio l’ingratitudine, perché cela in sé la mancanza di attenzione e di consapevolezza. Odio la pochezza umana, che dei molti peccati, è per me, in assoluto, il capitale. Odio le banalità e i ragionamenti superficiali. Odio i cartelloni pubblicitari degli sconti. Odio l’ipocrisia e le scorrettezze, preferendo di gran lunga il coraggio di chi ti guarda negl’occhi declinandoti una sequela di vizi che inesorabilmente ti appartengono.